Autobus,
esterno giorno,
ma interno autobus.
A terra,
in fondo, una rosa
bianca, intònsa, al centro.
Nessuno
la guarda, o la pesta:
non guardata, pur è vista.
Tale è
la portata poetica,
narrativa, metaforica
che a momenti
mi cago addosso.
venerdì 10 ottobre 2014
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